Ovunque sia……. portami via!

Fabrizio Moro

PORTAMI VIA

 Tu portami via

Dalle ostilità dei giorni che verranno

Dai riflessi del passato perché torneranno

Dai sospiri lunghi per tradire il panico che provoca l’ipocondria

Tu portami via

Dalla convinzione di non essere abbastanza forte

Quando cado contro un mostro più grande di me

Consapevole che a volte basta prendere la vita così com’è

Così com’è

Imprevedibile

Portami via dai momenti

Da questi anni invadenti

Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia

Amore mio portami via

Tu portami via

Quando torna la paura e non so più reagire

Dai rimorsi degli errori che continuo a fare

Mentre lotto a denti stretti nascondendo l’amarezza dentro a una bugia

Tu portami via

Se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani

E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani

Se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è

Chissà dov’è

È imprevedibile

Portami via dai momenti

Da tutto il vuoto che senti

Dove niente potrà farmi più del male ovunque sia

Amore mio portami via

Tu

Tu sai comprendere

Questo silenzio che determina il confine fra i miei dubbi e la realtà

Da qui all’eternità tu non ti arrendere

Portami via dai momenti

Da questi anni violenti

Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia

Amore mio portami via

Autori: Fabrizio Moro, Roberto Cardelli

Per ascoltare questa canzone: https://open.spotify.com/track/4ojzCtH1oOVOFQD5ZqPfwd?si=w6MimfEwSKGjTYFu50cbXQ

L’Italia È Di Tutti

Fabrizio Moro

L’Italia È Di Tutti

Tra la sconfitta e la vittoria il nostro paese ha la sua grande storia

a volte deriso poi massacrato preso a sassate in un grande teatro

lasciato da solo come un bambino che cerca la mano per il suo cammino

amato ed odiato a volte cambiato da facce spietate con un bel vestito

L’Italia è di tutti di chi l’ha incontrata negli anni di piombo nell’acqua passata

di chi è stato zitto con troppa omertà di chi gli ha negato la verità

di quelli che stanno coi piedi per terra di chi l’ha difesa facendo la guerra

l’Italia che sogna l’Italia che piange il 2 agosto Bologna

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

Il nostro paese nella sua dolce vita gridando ha strappato la bocca cucita

coi lividi addosso e il volto riflesso in una bandiera un poco sbiadita

l’ho visto da dietro a un telegiornale sdraiato sul letto di un ospedale

le scarpe di fango le mani di legno e gli occhi arrossati da lacrime amare

L’Italia è di tutti di chi vuole amarla di chi è stato male soltanto a guardarla

di chi l’ha umiliata dicendo ” lo giuro” e poi gli ha negato persino il futuro

di un vecchio che è stanco ma infondo ne è fiero e si commuove pensandola in bianco

e nero

l’Italia che cade e rialza la testa e rialza la testa

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

Di chi ha un grande vuoto nell’immaginario è di uno studente universitario

di chi poi si è arreso ed è andato via e la pensa ogni tanto con malinconia

le mani pulite le menti tradite di quelli di troppe promesse mancate

di chi sopravvive nel suo dormiveglia dei morti per mano di un capofamiglia

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

L’Italia è di tutti l’Italia è di tutti

Stringiti ancora un po’ a me per dare un senso alla vita

siamo una parte di questo io e te

 

Per ascoltare la canzone: https://open.spotify.com/track/5rb9BKv5trJKNT3ARLHHaA?si=kwBXVu8GQ2KGES-3_My1_g

 

Sanremo 2018: Non Mi Avete Fatto Niente

Ermal Meta & Fabrizio Moro
NON MI AVETE FATTO NIENTE

( guarda il video qui)

A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida “A morte”
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna

E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre

C’è chi si fa la croce, chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa

Braccia senza mani, facce senza nomi
Scambiamoci la pelle, in fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre
Cadranno i grattacieli, le metropolitane
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino

Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre

Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla

Copyright: Andrea Febo, Ermal Meta, Fabrizio Mobrici